L’universo Vintage del marchio Rolex è estremamente affascinante perchè alcuni modelli del passato presentano caratteristiche mai più riprodotte. Questo li rende irresistibili per i collezionisti Rolex che degli orologi hanno fatto più di una semplice passione.
Le loro valutazioni hanno raggiunto vette inimmaginabili, alcuni di questi segnatempo Rolex infatti sono davvero proibitivi ma pensiamo possa essere divertente sognare un po’ insieme.
In questo articolo andiamo alla scoperta di alcune delle referenze Rolex Vintage più desiderate e famose del passato. Iniziamo subito!
OROLOGI ROLEX VINTAGE: Rolex Ref. 8171 “Padellone”

Il nome “Padellone” è stato utilizzato la prima volta dai collezionisti italiani per le dimensioni della sua cassa. In realtà stiamo parlando di soli 38 mm di diametro, oggi considerati quasi da orologio femminile, ma che negli anni ’50 erano ritenuti “extralarge”. L’orologio si distingue anche per la fase lunare posta ad ore 6, unico Rolex insieme alla referenza 6062 a poter vantare questa caratteristica. Il modello viene prodotto tra il 1948 e il 1952. Vanta il primato di essere il primo orologio “complicato” in assoluto della Maison.
Si tratta di un orologio molto datato e per questo non solo difficilissimo da trovare, ma soprattutto da trovare in ottime condizioni. Se sarai abbastanza fortunato da averlo tra le mani, e puoi permettertelo, non è il caso di andare per il sottile. Il nostro consiglio è di cercare assolutamente di entrare in suo possesso. Non ci sono dubbi infatti che il prezzo di questo orologio potrà solo che aumentare.
LE CARATTERISTICHE DEL ROLEX VINTAGE “PADELLONE”
E’ un orologio antimagnetico di grandi dimensioni, con una cassa di 38 mm di diametro, uno spessore di 14 mm e il fondello a pressione. Le due finestre alle ore dodici mostrano il giorno della settimana ed il nome del mese, una lancetta a freccia indica il giorno del mese e alle ore sei ci sono le fasi lunari e la sfera dei secondi.

Sono stati prodotti circa un migliaio di esemplari, di questi la maggior parte sono in acciaio e in oro giallo e pochissimi in oro rosa, a 18 o 14 carati. Nella foto in basso puoi ammirare alcune declinazioni del magnifico Rolex “Padellone“.

Il Rolex “Padellone” ha un ampio e bellissimo quadrante e sul suo perimetro esterno sono indicati i giorni del mese in blu scuro, che riprende il colore del cielo stellato delle fasi lunari. I giorni 6 e 9 hanno un cerchio molto ampio, che per le sue dimensioni elevate, che si non chiude completamente. Un elemento che può affascinare i collezionisti più meticolosi è la particolare forma del numero 4, che tende al trapezioidale.
Il cerchio dei secondi, che comprende le fasi lunari, nelle versioni in oro è spesso rifinito a filetti circolari e al suo interno si trova la scritta Officially Certified Chronometer che sottolinea la massima precisone di questo movimento. Il modello in acciaio ha invece la sfera dei secondi liscia ed è presente la scritta Precision, che contraddistingue invece versione “più economica” del movimento.
ROLEX DAYTONA VINTAGE
Il Rolex Daytona è il modello più famoso della Maison e per questo le referenze Vintage della collezione sono anche quelle dal valore più alto. In questo articolo ci soffermiamo sulle referenze Daytona a 4 cifre, che identificano i primi modelli e che rappresentano i modelli più desiderati in assoluto del marchio Rolex.
OROLOGI ROLEX VINTAGE: ROLEX REF. 6238 “PRE-DAYTONA”

Prima di iniziare a parlare dei modelli che possono essere identificati a tutti gli effetti come Daytona, non possiamo non presentarti prima la referenza 6238, identificata anche come modello “Pre-Daytona“.
Questo modello venne realizzato sia in acciaio sia in oro 18 ct. Si può trovare, in entrambe le versioni, sia con quadrante bianco sia nero. Un particolare unico che non ritroveremo più nei successivi Daytona è la posizione della scala tachimetrica. Siamo abituati a vederla sulla lunetta ma in questo caso è posta sulla circonferenza esterna del quadrante.
Questa referenza è stata prodotta dal 1960 fino al 1967 circa e ha introdotto i tasti sono detti “a pompa”, che servono ad azionare il cronografo e le sue dimensioni erano di 36 mm.
IL PRIMO DAYTONA, IL ROLEX DAYTONA REF. 6239

La referenza 6239 identifica il primo vero Daytona e per questo è forse il modello più amato di collezionisti Rolex. Nonostante questo, non tutti i modelli identificati da questa referenza riportano la scritta “Daytona“, su alcuni compare solo l’indicazione “Cosmograph“.

In questo modello la scala tachimetrica si trova per la prima volta su quadrante, come siamo tutti abituati a conoscerla. Ritroviamo i classici pulsanti a pompa e il bracciale può essere Oyster (nella maggior parte dei casi) ma anche Jubilee.
I quadranti di questa referenza sono tra i più riconoscibili e apprezzati dell’intero panorama degli orologi Rolex. nello specifico, possiamo trovare il quadrante nero sia per la versione in acciaio che per quella in oro giallo 18 ct. La versione in acciaio invece ha l’esclusiva del quadrante bianco-argenté. La versione in oro giallo è l’unica invece che ha il quadrante champagne con contatori a contrasto. Infine, abbiamo il magnifico quadrante esotico detto anche Paul Newman sia bianco che nero, per entrambi i metalli.
ROLEX DAYTONA REF. 6241

La referenza Daytona 6241 è uscita appena due anni dopo la referenza 6239 e non comporta variazioni per quanto riguarda i metalli utilizzati che sono sempre l’acciaio e l’oro giallo.
La vera innovazione riguarda la lunetta, che invece di essere realizzata in metallo è in bakelite. E’ un materiale che, come vedremo, la Maison ha scelto di utilizzare per molti dei suoi modelli vintage. L’utilizzo di questo materiale innovativo per l’epoca, permette alla scala tachimetrica di contrastare rispetto alla cassa.
I quadranti rimangono praticamente identici, con il quadrante Paul Newman che, più di tutti, continua a far brillare gli occhi degli appassionati.
Questa referenza rimane in produzione da parte di Rolex per quattro anni, dal 1965 fino al 1969. La fine coincide quindi anche con l’ultimo anno della referenza 6239.
ROLEX DAYTONA REF. 6240, UN MODELLO DI TRANSIZIONE CON IMPORTANTI NOVITA’
Come abbiamo visto con la referenza 6238, Rolex si è servita di modelli transazionali per sperimentare nuove soluzioni e audaci innovazioni. Questo non deve assolutamente far passare il messaggio che queste referenze siano meno importanti anzi, hanno rappresentato delle tappe fondamentali nella storia della maison e le loro caratteristiche hanno ridefinito i precedenti standard.

Anche per Il Rolex Daytona ref. 6240 infatti sono molto rilevanti le unicità introdotte con questa referenza. In primis i tasti a vite che azionano i contatori e il cronografo. Questa rivoluzione estetica ancora oggi è uno degli aspetti identificativi dei tasti start, drive e stop dei moderni Daytona. In alcuni casi questi avevano una zigrinatura molto fitta e per questo i tasti della referenza 6240 sono anche chiamati “millerighe”.
Come potete vedere dal quadrante, per la prima volta compare in alto la scritta “Oyster“. Anche in questo caso si tratta di una modifica che Rolex non ha dimenticato, ma sugli attuali modelli la scritta che troviamo è “Oyster Perpetual“. Anche questa referenza viene rimane in produzione dal 65 fino al 69.
Potete quindi prevedere che il 1969 ha rappresentato un anno di svolta per la Maison per ciò che riguarda il modello Daytona perchè tutti i principali esemplari di primissima generazione sono stati sostituiti.
Vediamo subito le successive referenze realizzate dal marchio.
ROLEX DAYTONA REF. 6262

Il Rolex Daytona ref. 6262 possiamo dire che rappresenta una nuova generazione di Daytona, e si presenta come modello intermedio tra le referenze 6240/6241 e le referenze 6264/6263.
Questa referenza è un’evoluzione della precedente e la rende più moderna con l’introduzione di un importante innovazione tecnologica. Si tratta del nuovo calibro 727, il quale sostituisce il precedente 722-1.

Il movimento Rolex 727 è l’ultima evoluzione basata sul calibro Valjoux ed entra in produzione nel 1969, quindi proprio in corrispondenza del lancio del Daytona ref. 6262. Rispetto al precedente movimento ‘impiego di un nuovo bilanciere che incrementa le alternanze fino a 21.600 a/h.
Il calibro viene testato sia sui modelli in acciaio che su quelli in oro giallo durante la breve vita di questa referenza, che dura solo tre anni, dal 1969 al 1972. Come avete potuto osservare dall’immagine in alto, sono stati nuovamente proposti i tasti a pompa, che sono presenti anche sulla referenza 6264 ma poi verranno definitivamente abbandonati.
ROLEX DAYTONA REF. 6264, IL VERO EREDE DELLA REFERENZA 6241

Il Rolex Daytona ref. 6264 può a tutti gli effetti essere considerato il vero erede del Daytona 6241. La referenza 6264 riprende praticamente tutte le caratteristiche della precedente, sono praticamente identiche infatti per il quadrante, i materiali e, come abbiamo anticipato, per i tasti a pompa.
Il modo migliore per distinguere le due referenze è di concentrarsi sulla cifra 2 del numero 200 scritto sulla scala tachimetrica. Come potete notare, il “2” del 6264 risulta molto più spigoloso e fine, al contrario il 6241 presenta un font più spesso e squadrato, soprattutto sull’angolo in basso a sinistra del “2”. Puoi concentrarti sul riconoscere questa differenza nel paragone che ti proponiamo qui in basso.
IL ROLEX DAYTONA REF. 6263 RACCHIUDE TUTTE LE INNOVAZIONI PRECEDENTI
Il Rolex Daytona identificato dalla referenza 6263 è uno dei più amati dagli appassionati di questo modello perchè riesce ad unire in maniera ottimale tutte le più importanti innovazioni precedenti.

La referenza 6263 infatti presenta la ghiera in bakelite (introdotta con il 6241) e i tasti a vite introdotti invece con la ref. 6240. Un’ innovazione assoluta è rappresentata corona twinlock da 7.00mm, che sostituisce la precedente delle dimensioni di 6.00mm. Questa corona garantisce l’impermeabilità della cassa Oyster da 37mm.
Questo modello rimane in produzione per molto più tempo rispetto alle precedenti versioni, dal 1971 fino al 1988 circa, quindi per ben 17 anni.
IL ROLEX DAYTONA REF. 6265 SOSTITUISCE LA REF. 6262

Questa referenza è stata realizzata in diverse versioni che, più che per i colori, si distinguono per le scritte e i dettagli. Una delle versioni più apprezzate e famose è quella identificata dal nome “Big Red”, chiamata così perchè il nome in rosso sopra il contatore a ore 6 più grande del solito.Il quadrante nero che puoi ammirare qui a lato è molto raro per questa referenza e puoi trovarlo solo sulle prime versioni in acciaio.
La versione realizzata in oro, oltre ad essere incredibilmente affascinante, presenta un dettaglio completamente nuovo sul quadrante. Su questa versione viene infatti introdotta la dicitura “Superlative Chronometer Officialy Certified” che certifica il movimento Valjoux .
OROLGI ROLEX VINTAGE: Rolex GMT-Master Ref. 6542

Il Rolex GMT Master ref. 6542 del 1954 è conosciuto per l’introduzione della lunetta “Pepsi” color rosso e blu realizzata in bachelite. Sappiamo benissimo che anche i GMT-Master recenti ricoprono un ruolo di primissimo piano quando si tratta di Rolex su cui investire, puoi quindi immaginare quanto questa referenza sia ambita da molti collezionisti, specialmente se si riesce ad acquistare con il suo corredo originale.
Questo modello è rimasto nel cuore degli appassionati perchè rappresenta al meglio l’indubbia qualità e proverbiale solidità di ogni manufatto Rolex. Grazie alle sue funzioni e al suo stile inimitabile, è un orologio perfetto per chi ama viaggiare sempre con classe.
Il GMT-Master, come forse saprai, nasce su esplicita richiesta della compagnia aerea Pan Am per dotare i suoi piloti e il suo staff di uno strumento che potesse farli sentire meno lontani da casa. Conoscere il fuso orario della città in cui si trovavano i propri cari permetteva ai dipendenti della compagnia di essere molto più sereni durante il viaggio.
Anche per chi viaggia per vivere le proprie avventure, lo stato emotivo eccitato ed adrenalinico potrebbe essere guastato da uno sentimento di smarrimento nel momento in cui ci si trova molto lontano da casa. Il GMT-Master è l’orologio perfetto anche per chi non si ferma mai, ma con il cuore è legato alle proprie origini.
LE CARATTERISTICHE DEL ROLEX GMT-MASTER REF. 6542

Gli elementi subito riconoscibili del GMT-Master ref. 6542, e che sono stati il punto di partenza anche per i futuri modelli della Maison sono: l’inserimento nel quadrante di una lancetta rossa delle 24 ore ed una ghiera girevole in bakelite
La lancetta rossa 24 ore è una novità dal punto di vista estetico e tecnologico. Essa è collegata a quella normale delle 12 ore che serve ad impostare l’orologio sul fuso orario principale. La seconda novità consiste nella ghiera girevole che può appunto essere regolata in modo da visualizzare il fuso orario secondario. La versione che possiamo trovare più di frequente è realizzata interamente in acciaio ma ne è stata realizzata anche una versione esclusiva in oro giallo 18 ct. In basso puoi ammirarla anche tutto il suo splendore.

IL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO 1030

Il movimento 1030 si basa sul modello Turnograph, venne completamente modificato proprio aggiungendo questa quarta lancetta con punta triangolare. Il calibro Rolex 1030 viene creato nel 1950: è un movimento automatico a 18.000 alternanze/ora, con un diametro di 28.50 mm e un’altezza di 5.85 mm.
La ghiera in bakelite, rossa nella parte delle ore del giorno e blu in quella della notte nella versione in classica in acciaio, marrone per quella in oro 18kt è stata progressivamente sostituita con una più robusta ghiera metallica a causa dell’eccessiva delicatezza della bakelite.

I moderni Rolex GMT-Master II montano attualmente la lunetta in ceramica, molto resistente e più leggera. Queste sostituzioni, per quanto vincenti dal punto di vista pratico e funzionale, rendono però la referenza originaria 6542 ancora più suggestiva ed affascinante per i collezionisti. E’ infatti questo aspetto che rende imperdibile e unica questo modello.
Un aneddoto che ha caratterizzato la storia di questo orologio è l’ utilizzo, per i numeri della ghiera, di una sostanza luminescente contenente il trizio che li rendeva luminosi anche al buio. Questo elemento è un sottoprodotto della produzione di armamenti nucleari. Di per se non era dannoso ma si temette che alcune di queste ghiere fossero contaminate anche con stronzio-90, altro sottoprodotto della produzione di materiale fossile, ma più dannoso per chi ci entra in contatto rispetto al trizio.
Per dare una certificazione tangibile sulla sicurezza di alcuni modelli contenenti trizio esistono anche esemplari (la versione ad esempio mk2), con la scritta “swiss-T<25” proprio per certificarne la quantità di trizio accettata per legge in quel periodo.

Il marchio non poteva accettare questo rischio e per questo chiese a tutti i possessori della referenza 6542 di restituire il modello in loro possesso alla casa madre per i necessari controlli. La Maison si era comunque già attrezzata per sostituire i suoi modelli Rolex GMt-Master Vintage con un lunetta in acciaio. Rolex successivamente utilizzo anche la plastica per le sue lunette questa volta a prova di contatore Geyger.
Sono quindi pochissimi e praticamente introvabili i Rolex GMT-Master ref. 6542 dotati di ghiera in bakelite ancora in circolazione. Soprattutto sono poche quelle in buone condizioni, data l’estrema fragilità di questa lunetta vintage.
IL QUADRANTE CON LE SCRITTE “GLIT”

La lunetta del Rolex GMT-Master è di certo l’elemento che subito cattura l’attenzione dell’osservatore. Sappiamo però che non si tratta dell’unico particolare che rende questa referenza iconica.
In particolare per i Rolex Vintage, i quadranti sono spesso differenziati e hanno piccoli dettagli che li rendono unici. Dall’inizio della sua produzione, nel 1953, fino agli anni ‘70, questa referenza ha conquistato i collezionisti con diverse colorazioni del quadrante. Il quadrante con le scritte “glit” è una delle versioni più esclusive.
Per ottenere questo effetto Rolex utilizzava un sistema di fabbricazione era molto elaborato. Per gli appassionati degli aspetti più tecnici, ecco tutto il prcedimento:
La base veniva immersa in un bagno galvanico per ottenere una placcatura solida e dorata (processo chimico che ricopre gli oggetti metallici, in modo stabile, con un altro metallo più pregiato rispetto a quello di partenza). Successivamente venivano poi applicate delle matrici a tampone ove dovevano rimanere le scritte e gli indici. Il bagno galvanico viene poi ripetuto per dare il nero, eliminando gli eventuali tamponi: per questo le scritte e tutti i particolari dorati dei quadranti glit sembrano tutti infossati. Infine, come ultima procedura, avveniva il trattamento con vernici lucide per l’applicazione del materiale luminescente sugli indici.
LE SCRITTE SUL QUADRANTE

Un ulteriore aspetto che, potrebbe passare inosservato ad uno sguardo poco esperto ma che i collezionisti conoscono bene sono le scritte presenti sul quadrante. Negli anni 1955-1959 i Rolex GMT Master ref. 6542 sono stati realizzati alcuni modelli dotati di scritte rosse, ma si tratta di referenze davvero rarissime.
Per evidenziare a loro rarità, riportiamo il fatto che solo due o tre presentanon la doppia scritta rossa indicante la profondità ed otto, massimo dieci, sempre con una sola scritta rossa. Tra i collezionisti, inoltre, si discute ancora se in alcuni di questi quadranti la scritta “GMT Master”, che oggi appare rosa su alcuni rari esemplari, sia stata rosa sin dalle origini oppure è un dettaglio cromatico successivo, dovuto ai soliti agenti esterni che hanno virato o scolorito la scritta originariamente rossa con il tempo.
Tra i Rolex Vintage il GMT-Master ref. 6542 è uno dei più amati e tutti coloro che desiderano possedere un orologio del marchio inconfondibile e unico. Abbiamo visto come esistano delle versioni praticamente uniche di questa referenza, che la rende ancora più affascinante e iconica. Conosciamo il successo che stanno avendo i Rolex GMT-Master II, soprattutto nella versione “Pepsi“, e per questo riteniamo che questa referenza vintage meriti ancora più attenzione di quanto già avesse da parte dei collezionisti più esperti.
E’ praticamente impossibile dare una valutazione precisa di questa referenza in quanto i modelli, davvero rari, disponibili sul mercato secondario possono variare molto per condizione, per il materiale con cui è realizzata la lunetta e per i dettagli che abbiamo analizzato in precedenza.
ROLEX DIAL DAY DATE “STELLA”
Il Rolex Vintage Day Date “Stella” venne introdotto negli anni ’70 con il quadrante smaltato reso disponibile in un tripudio di colori. Il termine “Stella” non è un soprannome inventato dai collezionisti o proposto da una casa d’asta, come spesso accade, ma fu proprio Rolex ad utilizzare il termine “Stella laccata” nei propri cataloghi negli anni ‘70.

Quando furono lanciati sul mercato non riscossero il successo sperato, in quanto molti collezionisti preferivano quadranti più conservatori su un Day-Date, come il bianco, l’argento o il nero. Il prezzo di questo modello può variare molto, perché molteplici sono state le versioni realizzate nel corso del tempo dalla maison. Il Rolex Day Date “Stella” è stato prodotto anche con diversi metalli. In ordine di presenza sul mercato, possiamo trovare questo orologio nelle versioni in oro giallo, oro bianco, oro rosa e in minima parte in platino.
IL ROLEX VINTAGE DAY DATE “STELLA” E’ UN ICONADEI ROLEX DA COLLEZIONE
Il fascino e la versatilità del Day-Date “Stella” bastano a renderlo uno dei modelli più famosi del marchio, ma la sua storia e le sue caratteristiche innovative per l’epoca lo rendono un “must” per i collezionisti che vogliono dare ancora più prestigio alla loro collezione. Alcuni dei personaggi più famosi dell’epoca non hanno resistito all’aspetto audace di questo modello. Tra i più famosi ricordiamo John F. Kennedy, Gerald Ford, Lydon Johnson, Warren Buffet o a leggende dello sport come Jack Nicklaus.


Il Rolex Day Date si è imposto sin da subito come la versione prestigiosa del modello Datjust. Le sue caratteristiche originarie erano rappresentate dalla cassa 36 mm, dimensioni che valorizzano il suo design elegante e sportivo allo stesso tempo. L’orologio era anche impermeabile fino a 50 metri, ma il vero punto di forza è l’indicazione del giorno della settimana ad ore 12.
Dal punto di vista estetico un’altra grande rivoluzione è rappresentata dal bracciale President, iconica versione a tre maglie incredibilmente elegante e raffinato. Il suo nome ha origine proprio dal fatto che, come abbiamo visto poco prima, questo modello ha ricevuto grandi elogi dai presidenti degli Stati Uniti d’America.
Rolex sin da subito aveva compreso le grandi potenzialità del Day-Date e che sarebbe stato il preferito delle personalità più influenti. In una campagna pubblicitaria risalente al 1956 Rolex poteva orgogliosamente affermare : ” Gli uomini che guidano il destino del mondo indossano orologi Rolex“.
LE ORIGINI DEL NOME “STELLA”

Quando si ricercano le origini di un nome o di un evento del passato spesso si hanno versioni discordanti, ma possiamo dire che le versioni più accreditate sulla nascita del nome “Stella” siano essenzialmente due. L’opinione più accreditata tra gli appassionati è quella che attribuisce il nome “Stella” all’artista minimalista Frank Stella, famoso per l’utilizzo di tonalità vivaci nei suoi quadri. La seconda invece riconduce il nome all’effetto “abbagliante” di questa tipologia di quadranti.
Però, la reale motivazione è ancora un’altra. Il nome Stella proviene infatti dall’ azienda Stella S.A., situata a Ginevra, specializzata in vernici laccate e fornitore del noto produttore di quadranti Stern Frères e di Lemrich. Anche questa caratteristica quindi è realizzata interamente nella città Svizzera, punto di riferimento mondiale per l’alta orologeria.
ROLEX VINTAGE DAY DATE STELLA REF. 1803 GREEN DIAL

Il quadrante verde è uno dei più desiderati da chi sta cercando un Rolex Day-Date Stella per dare più prestigio alla propria collezione. La referenza 1803 con quadrante verde prato è infatti uno dei quadranti “Stella” più famosi.
Il quadrante verde smaltato è accompagnato dalla cassa di 36 mm e dal bracciale President realizzati in oro giallo 18 ct. L’accostamento cromatico tra il verde e l’oro giallo risulta sempre vincente e in questa versione Vintage possiamo dire che la Maison ha espresso a pieno le potenzialità di questa combinazione.
Questa referenza è animata dal movimento automatico identificato dal calibro 1556, composto da 26 rubini. E’ un meccanismo derivato dal calibro di base 1530, al quale sono stati aggiunte le funzioni data e giorno della settimana. Il suo periodo di produzione è di poco anteriore agli anni di commercio dei Day-Date “Stella”, ovvero va dal 1965 e termina nel 1977, quindi ha accompagnato la storia di questo magnifico modello.
ROLEX VINTAGE DAY DATE STELLA REF. 1803 PLATINUM RED DIAL
Questa versione del Rolex Day-Date “Stella” ref. 1803 presenta un magnifico ed accattivante quadrante rosso ma a renderla ancora più prestigiosa è l’oro bianco. Questo materiale caratterizza sia la cassa, sia il bracciale. la lucentezza di questo modello permettono anche a Rolex Vintage come questo di mantenere il loro fascino nel tempo.
ROLEX SUBMARINER VINTAGE
Anche i Rolex Submariner Vintage hanno un fascino speciale. Questo modello ha fatto la storia del marchio perchè, grazie alla cassa Oyster, fu il primo a resistere fino a 100 metri di profondità. Vediamo insieme alcune delle referenze più importanti che hanno fatto la storia dell’iconico Subamriner.
ROLEX SUBMARINER VINTAGE REF. 5512

Il Rolex Submariner ref. 5512 è stato prodotto dal 1959 fino al 1978. E’ rimasto quindi per molto tempo e per questo la Maison su questa referenza ha potuto apportare diverse modifiche nel corso del tempo. Non potevamo che cominciare con questo modello perchè da molti è considerato il Submariner Vintage d’eccellenza.
La referenza 5512 ha un aspetto solido e compatto, proprio come dovrebbe essere un perfetto orologio subacqueo. Per accentuare la robustezza di questo modello Rolex ha anche introdotto delle spallette a protezione della corona di carica. Questa caratteristica risultò vincente e per questo venne mantenuta anche per i modelli a seguire. La cassa misurava 40 mm, dimensione che venne mantenuta come riferimento anche in seguito.

Oggi i Rolex Submariner sono impermeabili fino a 300 metri ma, come possiamo leggere dal quadrante, questa referenza fa ancora parte di quei modelli impermeabili fino a 200 metri. L’ orologio che monta una corona di carica da 7mm di diametro, inedita per l’epoca.
La prima versione prodotta, quella del 1959, era già interamente realizzata in acciaio inossidabile, materiale di riferimento per gli orologi sportivi della Maison. Il calibro base 1530 di questo modello è lo stesso che anima il Day-Date visto in precedenza.
STEVE MCQUEEN E IL SUO ROLEX SUBMARINER REF. 5512

Gli orologi Rolex Vintage devono il loro successo e la loro fama anche a chi in passato ha deciso di indossarli. Personaggi famosi, sportivi e star del cinema hanno sempre considerato il marchio Rolex un icona e i suoi modelli sono i preferiti da essere indossati durante le occasioni più importanti, come anche nella vita di tutti i giorni.
Il Rolex Submariner ref. 5512 è stato uno dei modelli preferiti dalla leggenda dell’automobilismo e del cinema Steve McQueen. Il modello che gli vediamo indossare è stato prodotto nel 1967 e lo ha indossato in occasione di due film: Hunter e Prigione di Cristallo. Nonostante questo, il Rolex che viene associato maggiormente alla star non è il Submariner ref. 5512, ma l’ Explorer II ref. 1655 “Freccione”.
Nel Submariner di Steve McQueen il quadrante e la lunetta sono arricchite dal nero lucido, mentre gli indici sono in acciaio, nel quadrante compaiono il marchio Rolex con la dicitura Oyster Perpetual sotto le ore dodici. Tra la diverse versioni della referenza 5512, quella del 1967, proprio per il legame con l’attore, è quella che può vantare le valutazioni più elevate.
ROLEX SUBMARINER VINTAGE REF. 5513
Il Rolex Submariner ref. 5513 è un orologio iconico del marchio perchè è stato prodotto per ben 27 anni. Il Submariner 5513, il successore della referenza 5512, fu introdotto pochi anni dopo rispetto alla precedente referenza, nel 1962 e fu in produzione fino al 1989.


Se inizialmente veniva poteva essere considerato un modello “economico” della Maison, oggi, nonostante ne siano stati prodotti molti esemplari, è sempre più difficile trovarlo sul mercato e quindi il suo prezzo si è notevolmente alzato. Ad oggi infatti anche questo modello è impossibile da trovare per un prezzo inferiore ai € 10.000.
Quando esce nel 1962 l’orologio monta il calibro 1530, e si presenta con spallette a punta e rotore a farfalla. Nel primo periodo ha quindi affiancato la ref. 5512 incorporandone sin da subito alcune delle caratteristiche più apprezzate. Dopo il primo anno però in rotore a farfalla venne sostituito con un rotore a mezzaluna.
Ma non fu l’unica variazione che decise di applicare la Maison. Infatti, sempre nell’anno successivo a quello di lancio, il calibro 1530, certificato COSC, venne sostituito dal 1520, che invece non poteva vantare questo riconoscimento. Questo cambiamento è il principale motivo per cui questa il Rolex Submariner ref. 5513 è meno costosa della precedente. L’obiettivo della Maison era proprio quello di permettere agli appassionati di accedere ad un orologio della Maison meno impegnativo per il proprio portafogli.
Essendo rimansto in produzione per un periodo di tempo molto lungo, il Rolex Submariner ref. 5513, come abbiamo visto, ha subito delle modifiche consistenti , ma anche variazioni nei dettagli. Ripercorriamo la sua storia attraverso le innovazioni che gli hanno permesso di rimanere per così tanto tempo in produzione dalla Maison.
ROLEX VINTAGE SUBMARINER REF 5513 DAL 1962 AL 1964

Nel 1962 questo modello era identificato dalla cassa in tre corpi, fondello a vite e ghiera girevole bidirezionale. Il quadrante anche è molto particolare perchè si presenta di colore nero glossy con grafica oro e indici luminosi.
Già nel 1964 la referenza, che monta il calibro 1520, è disponibile in varie versioni, con bracciali in pelle, e rivettature oro sul quadrante. La versione più venduta però rimane sicuramente quella costruita con cassa e bracciale Oyster in acciaio, con quadrante nero e indici color oro.
ROLEX VINTAGE SUBMARINER REF 5513 DAL 1967 AL 1989

Nel 1967 si ha un ulteriore, importante, sviluppo dal punto di vista estetico. La cassa in tre corpi in acciaio con fondello a vite e ghiera girevole bidirezionale, presenta un quadrante nero matt, con indici e grafica bianca.
Se ti concentri sul quadrante infatti puoi notare che la scritta con l’indicazione della profondità è invertita, in questo si trova indicata nel seguente modo: 200m-660ft. Il Rolex 5513 del 1967 era venduto anche con il cinturino militare Nato di nylon.

Infine, l’ultimo modello del Rolex Submariner ref. 5513, prodotto nel 1989, manteneva cassa in acciaio, fondello a vite e ghiera girevole bidirezionale. Venne anche realizzata una versione esclusiva di questo modello, personalizzato per l’azienda Cigarette 01.
In alcuni casi questo modello venne anche dotato di un bracciale in tessuto tecnico resistente all’acqua. Per la fine degli anni ’80, furono prodotte solo 50 copie di questo orologio, e veniva regalato a chi acquistava un motoscafo Cigarette 01. Questo modello può considerarsi una rarità, e se ne trovano solo alcuni esemplari in vendita alle aste, o rivenduto da collezionisti.
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